Sapere dove trovare le colonnine elettriche permette di viaggiare liberamente e coprire lunghe distanze. La mappatura è stato uno dei primi obiettivi che si sono posti le communities di utilizzatori, da sempre molto attive sul web. Diari di viaggio, consigli, tappe e mappe condivise hanno costellato, negli anni, la storia della mobilità alternativa.
Oggi, chi guida l’auto elettrica sa di poter contare su rodati sistemi di data base. Siti web ma, soprattutto, applicazioni a portata di cellulare. Queste ultime, oltre a essere sempre disponibili mentre si viaggia, danno anche modo di individuare, prenotare e attivare le stazioni di ricarica.
L’offerta è ampia, talmente varia che anche sui forum ci si scambiano opinioni su quale tool scegliere. Ma, una volta deciso, al viaggiatore, non resta che calcolare correttamente le distanze percorribili, di tappa in tappa, in base all’autonomia della propria auto.
Viaggiare con le mappe dei siti web.
Nextcharge.
Perché consultarlo:
- per la quantità di colonnine inserite nel data base: oltre 200.000 punti di ricarica in tutto il mondo
- perché è ricco di informazioni sulle singole stazioni. Molto utili per l’utilizzo, perché specifica gli orari, la disponibilità e i tipi di ricarica
- i filtri individuano i dati fondamentali per costruire un itinerario completo: punto di partenza e di arrivo, marca e modello del veicolo, velocità di ricarica e potenza delle colonnine. Molto utile la guida all’uso, che specifica quali parametri vengono usati nel calcolo predittivo (velocità del veicolo, altitudine del percorso, peso del veicolo, carico utile, capacità delle batterie, cx, sezione della superficie frontale del veicolo selezionato, coefficiente di rotolamento).
e-Station.
Perché consultarlo:
- mostra i punti di ricarica specificando se sono pubblici e invitando gli utilizzatori a contribuire alla descrizione
- dà l’opportunità di inserire un punto di partenza e un punto di arrivo. Opzione utile per visualizzare l’itinerario da costruire
- le stazioni inserite nel data base sono descritte negli elementi essenziali, compreso il costo per chilowatt e le modalità di rifornimento.
Evway.
Perché consultarlo:
- data base di punti di ricarica europei
- suddiviso per tipo di veicolo: automobile o moto
- dà molte informazioni sui punti di ricarica. Per esempio: il tipo di prese, i chilowatt erogati, gli orari, il numero di colonnine disponibili.
colonnineelettriche.it
Perché consultarlo:
- data base delle colonnine di ricarica suddivise per province
- integrato con Google Maps
- trova le colonnine più vicine alla posizioni da cui si consulta
- filtra le colonnine alimentate da energia rinnovabile.
Le colonnine elettriche sulle applicazioni.
Google Maps.
Perché consultarlo:
- per comodità quando si usa già l’app di navigazione
- per la facilità con cui si individua la colonnina rispetto al luogo indicato. Basta scrivere “colonnine elettriche” e il toponimo che si sta cercando.
Chargemap.
Perché scaricarla:
- è il servizio su cui si basa e-Station
- data base completo
- community utenti con contributi quotidiani
- dispone di filtri e itinerari.
Nextcharge.
Perché scaricarla:
- ha la stessa impostazione e completezza del sito
- ricco data base
- filtri e itinerari
- consente di prenotare le colonnine elettriche per viaggiare serenamente
- mostra la disponibilità delle colonnine e le relative informazioni in tempo reale.
PlugShare.
Perché scaricarla:
- rating alto su GooglePlay
- ricco data base a livello mondiale di ricariche pubbliche
- molte infromazioni di prima mano dalla community degli utilizzatori.
Emobitaly.
Perché scaricarla:
- per cercare e attivare via cellulare le colonnine pubbliche del network
- mostra le tariffe aggiornate per ogni colonnina
- mostra lo stato delle colonnine elettriche in tempo reale, per viaggiare senza sorprese
- può avviare e arrestare la ricarica.
Lia Maranto
@electricmotornews